Regolamenti per l'etichettatura energetica

Dal 1° marzo 2021 l’Unione Europea ha introdotto nuove etichette energetiche, sia per le apparecchiature del settore professionale che per gli elettrodomestici.

Con lo scopo di adeguare la scala di efficienza energetica a prodotti che, nel rispetto delle indicazioni dell’Unione in merito ai consumi, hanno performance energetiche sempre più elevate, le etichette e le classi energetiche sono state modificate in modo da renderne più facile ed immediata la comprensione. Per questa ragione sono state quindi eliminate le classi “Estese” (A+, A++ ecc.), tornando di fatto ad una classificazione da A a G.

Ciò comporta una completa riorganizzazione delle classi energetiche ed un conseguente riposizionamento delle apparecchiature in base alla nuova scala. Tale modifica può apparire per molti prodotti come un declassamento, ma non è così. Ad esempio, un prodotto che secondo le vecchie normative era classificato come “A+”, potrebbe ora trovarsi addirittura in classe “F”. È molto importante capire che l’apparecchiatura non è cambiata e che i consumi e l’efficienza sono rimasti esattamente gli stessi. A cambiare è solo la classificazione, che è diventata più severa per permettere confronti più chiari con i prodotti sempre più efficienti che anno dopo anno si affacciano sul mercato.

Il settore professionale

Nel settore professionale, allo stato attuale, convivono ancora etichette del “vecchio tipo” (quelle cioè riferite al Reg. delegato 2015/1094/UE relative ad armadi e banchi frigoriferi e congelatori professionali), ed etichette del “nuovo tipo”, riferite al Reg. delegato 2019/2018/UE (apparecchi di refrigerazione professionale con funzione di vendita diretta1) e al Reg. delegato 2019/2016/UE (cantinette vino, refrigeratori e congelatori a pozzetto, minibar).

Molti prodotti del settore professionale restano inoltre ancora esclusi dall'etichettatura energetica: ad esempio lavaggio, cottura, preparazione, nonché alcune categorie di refrigerazione (abbattitori di temperatura, refrigeratori e congelatori professionali statici, refrigeratori a doppia temperatura, saladette con il top aperto per inserimento bacinelle, ecc...).

Conclusioni

In definitiva, mentre per armadi e banchi refrigerati professionali restano tutt'ora in vigore le etichette energetiche a cui siamo abituati, per altre apparecchiature viene utilizzato un nuovo tipo di etichette energetiche. L'aspetto più evidente che differenzia graficamente queste etichette da quelle di armadi e banchi refrigerati professionali è la presenza di un QR Code nell'angolo in alto a destra: inquadrandolo con uno smartphone si ha accesso al database europeo dei prodotti per l'etichettatura energetica, ed è possibile ottenere informazioni aggiuntive sull'apparecchiatura.

La presenza del QR Code è inoltre un modo rapido per capire che si ha a che fare con una etichetta energetica basata su nuove norme e quindi con classi diventate più stringenti.

(1) Vendita diretta: significa che la destinazione d'uso dell'apparecchiatura è quella di mostrare il prodotto al cliente perché possa sceglierlo direttamente, e può quindi servirsi da solo oppure chiedere all'addetto di servigli il prodotto di sua scelta.